Rai1 inizia l’anno con un’artista internazionale e primo al mondo ad essere Étoile del Teatro alla Scala di Milano e, contemporaneamente, principal dancer dell’American Ballet Theatre di New York.
È stato il protagonista di un suo show targato RAI intitolato “Danza con me” di cui è stato ideatore, direttore artistico e protagonista assoluto, con numerosi ospiti al suo fianco che sono riusciti a mettersi in gioco e ballare.
Lo stesso programma, andato in onda l’anno scorso, gli aveva permesso di vincere il premio del Rose D’Or come miglior programma di entertainment a livello europeo, grazie anche ai 5 milioni di spettatori intrattenuti dallo show.
Quest’anno ha registrato 5 milioni e 439 mila spettatori raggiungendo per l’ennesima volta un picco di ascolti del 21.54 di share. Un picco che, alle 23.29, si è alzato al 23% grazie all’ assolo ispirato al romanzo di Oscar Wilde: “Il ritratto di Dorian Gray“.

L’artista è molto seguito anche sui social: 607 mila follower su Instagram, 213 mila su Twitter e quasi 360 mila su Facebook. Senza contare le numerose pagine di fan club a sostegno.
Chi è Roberto Bolle?
Nasce il 26 Marzo del 1975 a Casale Monferrato da mamma casalinga e papà meccanico. A soli 12 anni entra a far parte della nota Accademia Teatro alla Scala di Milano. Segna così l’inizio di una brillante carriera.
Nel 1996 dopo aver rappresentato Romeo e Giulietta viene nominato primo ballerino in balletti classici e moderni., lavorando con numerosi coreografi internazionali.
A Londra entra a far parte del Royal Ballet, ma a seguito riuscirà a danzare per il Balletto nazionale canadese, il Teatro dell’opera di Vienna, il Balletto di Stoccarda, il Teatro dell’opera di Monaco di Baviera, lo Staatsoper di Berlino, il Wiesbaden Festival e il Tokyo Ballet.
Una carriera senza confini e con tanti sacrifici. Sì, perché la danza, la sua passione, lo porterà lontano dalla famiglia e dagli amici per realizzare il suo sogno e renderlo il ballerino più famoso al mondo.

Bolle ha vinto numerosi premi: nel 1995 e nel 2001 il Premio “Danza e Danza” e quello “Positano”, come giovane promessa della danza italiana. Nel 1999 il Premio “Gino Tani” per la capacità di diffondere, tramite il corpo e l’anima, i valori della danza.
Il 2 Giugno 2012 gli viene riconosciuta l’onorificenza come Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.
Roberto Bolle racconta in un’intervista che la danza lo mantiene giovane dato che è primo ballerino da 22 anni ed ora ne ha 43.
Sarà questo il suo segreto della giovinezza?