Nata a Venezia nel 1997, Beatrice Vio, per tutti Bebe, è campionessa paralimpica e mondiale di fioretto individuale.
Sin da bambina si è rivelata vivace, piena di vita e di interessi come la passione per scherma e il disegno. Una vita normalissima che però all’età di 11 anni è completamente cambiata: un’improvvisa meningite la portò all’amputazione di tutti e quattro gli arti.
Nel giro di un anno però, la sua forza di vivere e di combattere l’hanno salvata permettendole di tornare a fare sport e diventare per tutti un simbolo di coraggio.

Bebe si impegna costantemente nel raccontare la sua storia, dando forza a tutti coloro che si trovano o si sono trovati nella sua stessa situazione. Attraverso l’associazione Art4sport, Bebe e la sua famiglia hanno permesso la raccolta fondi per protesi e attrezzature sportive.
In poco tempo l’associazione è diventata un punto di riferimento per tutti coloro che hanno le stesse problematiche e che desiderano continuare a fare sport.
Spontanea, naturale e ironica: le tre caratteristiche di Bebe
Bebe è molto attiva sui social, con più di un milione di followers tra Instagram e Facebook.
Nei suoi post, nelle sue storie e nelle sue foto utilizza sempre un tono allegro, sereno e soprattutto ironico. Ciò che la rende speciale è proprio il suo non prendersi mai troppo sul serio, è la prima a prendersi in giro riguardo la sua disabilità e a prendere tutto con il sorriso.
Come dimenticare il suo intervento a “Le Iene”? Fu lei stessa ad affermare che “bisogna prendersi in giro” scherzando e facendo battute con Frank Matano e Giampaolo Morelli che, alla loro domanda “Ci daresti un braccio?”, Bebe si sfilò una protesi e gliela diede.
Questo a conferma di come la determinazione e la voglia di godersi la vita l’abbiano portata a superare la propria disabilità al punto da riderci sopra.

La forte comunicazione di Bebe Vio, così vicina alle persone, così umana e senza sovrastrutture l’ha portata ad essere un esempio anche per molte celebrità.
Lo stesso Lorenzo Jovanotti infatti ha affermato “Bebe, quando qualcuno ti conosce, succede che vuole essere migliore”. Un modo di comunicare semplice, ma potentissimo che vuole dire a tutti di non mollare mai e di godersi la vita perché come dice lei stessa: “la vita, ragazzi, è proprio una figata!”.